Tra le tante passioni che mi accompagnano ogni giorno, c’è anche la fotografia. Per me non è solo un modo per fermare un’immagine, ma un vero linguaggio che racconta emozioni, ricordi e attimi unici.
La fotografia nasce nell’Ottocento come tecnica per “scrivere con la luce” (dal greco photos = luce e graphè = scrittura). Oggi è diventata accessibile a tutti, ma conserva ancora la sua magia: catturare un istante che non tornerà più.

Nella prima foto qui sotto c’è la mia reflex Canon EOS, la macchina che uso più spesso per scattare. Sullo sfondo, un po’ sfocata, si intravede invece una macchina fotografica molto speciale per me: quella che apparteneva a mio papà, acquistata negli anni Sessanta.

Eccola qui più da vicino: una Agfa Color Agnar, una fotocamera analogica che oggi ha tutto il fascino del vintage, ma che un tempo era uno strumento prezioso per custodire ricordi di famiglia.


Infine, una foto di me in azione al Lago di Como (Lario), un luogo a cui sono particolarmente legata.

Negli ultimi anni, oltre alla reflex, mi capita molto spesso di scattare con l’iPhone. La tecnologia degli smartphone ha reso la fotografia con iPhone sempre più sorprendente: fotocamere leggere, facili da usare e sempre a portata di mano. Non sostituiscono una reflex, ma sono perfette per cogliere al volo la bellezza di un momento senza portarsi dietro attrezzatura pesante.
Per me la fotografia è questo: memoria, emozione e creatività. È un modo per guardare il mondo con occhi diversi, per trovare bellezza nei dettagli e per raccontare una storia con un solo scatto.

